Sentite la vena competitiva che sale? Avete voglia di mettere a frutto tutti questi mesi di allenamenti? Alcune bollicine hanno deciso di esordire alla grande, con la lunga distanza al Triathlon Internazionale di Cannes, mentre altri hanno scelto lo sprint di Torino con il nuoto in piscina per testarsi.
Triathlon Internazionale di Cannes
Una trasferta molto mondana quella dei 5 ossigenati (Pres, Enri Aude Dani Pitzolu e Marco Gatti) che hanno portato le nostre bolle a Cannes, in Francia. Fra croisette, palais des festivales, tappeti rossi, ferrari, lamborghini e tante bentley, i nostri atleti hanno snobbato le varie boutique di Gucci, st Laurant, Prada e company per dedicarsi alla terza edizione del triathlon internazionale su distanza atipica 2/80/17.
Come sempre i momenti del viaggio, del ritiro pacco gara, della passeggiata sul lungo mare, dell’ultimo allenamento bike swim o run, della cena insieme (della serie 80km a piedi per il “conosco io un posto” del Dani), della passeggiata serale sulla croisette e quando tutti escono per fare festa noi si va a letto che la mattina la sveglia è alle 5, sono i momenti più belli e intensi.
La location è veramente bella e la gara ben frequentata (Ralert e Leanda Cave i più noti) con 2000 partecipanti su 3 distanze il lungo ne ha 900.
La mattina della gara ci troviamo alle 7 in zona cambio, per nessuno di noi è una gara obbiettivo e siamo tutti rilassati, ma come dice Fabio Corradin i buoni propositi scompaiono al suono del via…..15 minuti di riscaldamento nelle limpide acque del mediterraneo a 16° e poi si va in griglia. Enri entra con il n 32 con la dicitura PRO nella categoria, se la tira a bestia, in molti lo salutano e i fotografi se lo contendono e quando si schiera di fianco a Ralert, Fontana, Molinari e company in partenza con noi tutti dietro a 10mt ci guarda come per dire….”potevate essere PRO anche voi….”
3,2,1 bum partiti, piccola corsa e tuffo…… miiiii che fredda, ma la sensazione dura pochi secondi poi adrenalina e concentrazione ti fanno pensare solo a seguire la scia avvicinarti alla boa e nuotare più velocemente e economicamente possibile e anche a sopravvivere perché la tonnara è grande e ci sono braccia e gambe che girano ovunque. Per i nostri 5 chi con più traffico e manate, chi con meno il nuoto passa via in bellezza con ottimo nuoto del Pres e di Enri che escono in ottima posizione, la transizione è in stile Ironman con sacche e tenda prima di entrare in ZC, la bici è dura con 1100mt di dislivello su 80km e solo i primi 20 e gli ultimi 5 in pianura. Il percorso è bello nella prima metà poi lo shock: la gara è completamente aperta al traffico e ci troviamo più volte fermi e incolonnati in file interminabili di auto, rotonde bloccate (dalle auto) e in un occasione ci hanno anche deviati su una pista ciclabile perché le strade erano bloccate da auto in coda, per una gara di quel livello ciò è inaccettabile. Al 35mo km in più inizia a piovere, forte, le strade sono scivolose, e il percorso diventa rischiosissimo per la presenza di auto moto camper camion e i lenti del percorso M che fanno l’ultima metà di percorso comune. Bisogna armarsi di pazienza e guidare come sulle uova soprattutto con le ruote in carbonio, (il problema non sussiste per chi ha la ruota davanti frenata e deve pedalare anche in discesa per muoversi ;-)…
Per la cronaca non c’è neanche assistenza tecnica ne in moto ne ai 2 ristori e il Pres si spara gli 80km con il problema tecnico alla bici che lo rallenta non poco. Viste le condizioni i nostri 5 chiudono dignitosamente la frazione di Bici e si lanciano in quella di corsa in un bel multilap a bastone di 4 giri con tanta gente a bordo strada a guardare e incitare e la possibilità dei vedersi e incitarsi fra Ossigenati ad ogni passaggio. Un mega grazie ai nostri tifosi (famiglia Gatti) per il tifo, anche Simone (enri) ringrazia particolarmente ;-). Anche nella corsa qualche problema organizzativo con molta gente che attraversa mentre passano gli atleti e fila al ristoro che ti obbliga a fermarti e farti spazio se vuoi bere. Il percorso e piatto e a parte i rilanci dei giri di boa è facile prendere il ritmo che si vuole tenere, la temperatura è perfetta e le gambe girano.
Ad uno ad uno tagliamo il traguardo ci aspettiamo con Enri e Aude, e Marco e Dani ci raggiungono al pasta parti in spiaggia in riva al mare, ci raccontiamo le nostre esperienze e impressioni, ci facciamo i complimenti e mangiamo guardando le acque azzurre del mediterraneo
Forza Oxygen! Ecco la classifica:
Pos |
Cognome | Nome |
Pett |
Sex |
tempo |
Nuoto |
Bici |
Run |
206 |
MINARINI | Fabrizio |
870 |
M |
04:37:18 |
00:35:09 |
02:42:42 |
01:16:18 |
276 |
MINARINI | Enrico |
32 |
M |
04:45:06 |
00:37:23 |
02:41:54 |
01:22:56 |
338 |
KIENZLER | Aude |
365 |
F |
04:51:43 |
00:41:43 |
02:59:26 |
01:08:05 |
524 |
PITZOLU | Daniele |
874 |
M |
05:13:43 |
00:43:29 |
03:08:38 |
01:18:04 |
528 |
GATTI | Marco |
366 |
M |
05:14:24 |
00:41:15 |
03:12:16 |
01:17:23 |
Sprint di Torino
Avevno proprio voglia di gareggiare i nostri 4 ossigenati che domenica hanno scelto Torino: nuoto in vasca da 50mt, 7 giri in bici e 2 di corsa per uno sprint sono numeri che fanno girare la testa. Vincent perde il conto del giro in bici ed è squalificato, mentre la nostra Cloè, che si allena per le lunghe distanze, non riesce a dimostrare la sua forza in bici visto le caratteristiche del percorso. Bene il nostro Danilo Nolli e brava anche Gloria che ci commenta così questa esperienza: “Il nuoto nella piscina da 50mt è tutta un altra cosa: a mio avviso molto più divertente!! Il percorso bici era un multilap di 7 giri, pieno di curve a 90°. La corsa invece era carina e si sviluppava tutta intorno ad un parco!!! Insomma il percorso non è stato nulla di speciale, ma come prima gara della stagione ci sta tutta!!!”
Ecco la classifica dei nostri ossigenati :
Pos |
Pet |
Nome |
Cat |
Pos |
Time |
||
1 |
19 |
243 |
DESMET CLOE’ |
S2 |
3 |
1:15:20 |
|
2 |
34 |
258 |
RINALDIN GLORIA |
S1 |
6 |
1:23:49 |
|
1 |
91 |
81 |
NOLLI DANILO |
S3 |
11 |
1:11:45 |