3 podi al mitico olimpico di Pietra Ligure
Ci sono poche gare mitiche come l’olimpico di Pietra Ligure e ogni volta che la fai ti rendi conto dove risiede la sua particolarità: non è nelle acque cristalline del mar Ligure, neanche nelle verdi montagne o nella pittoresca cittadina che profuma a fritto misto e pesto genovese. Pietra Ligure è unica per la sua durezza e le diverse facce che ogni anno propone ai numerosi triathleti che si sfidano in questo appuntamento.
Lo sanno bene i nostri ossigenati che, chi per la prima volta, chi annualmente, vuole vedere il proprio nome nell’elenco dei finisher.
Il 2016 vede 6 ossigenati in gara e con ben 3 podi di categoria!
Presente il nostro fortissimo Davide Campiotti che si esprime al meglio con un nuoto veloce ed una bici che fa registrare il 4° tempo totale, correndo i 10k in 37’ e riesce a conquistare l’oro di categoria e il 4° posto nella classifica finale.
La famiglia Wolfart si conferma ancora una volta protagonista nelle classifiche assolute e di categorie. Erik conferma a tutti i partecipanti della categoria M2 che il gradino più alto è il suo, mentre Silvia raggiunge l’argento di categoria ed un 5° posto assoluto aggiornando la sua personale classifica in Trilli 2 – Pietra 2 (a quanto pare 2 volte ha vinto la gara su di lei, ma non è chiaro come si attribuiscano i punteggi visto che i podi non le sono mai mancati).
Max nuota molto bene, spinge in bici quanto può ma non è abbastanza per non vedersi superare in salita ed in discesa, ed è costretto a rallentare la corsa per i crampi. Bravo il nuovo Matteo Benatti che non sembra affatto provato dalle fatiche di Pietra e corre forte fino alla fine. Il nostro IronJens fa la gara come al suo solito, con costanza e decisione!
Il tifo è stato garantito dalla coppia Javier e Carmen che con Crostatina e la prole Wolfart, hanno sostenuto i nostri atleti con le bolle soprattutto durante la frazione podistica segnata dal caldo afoso.
Mentre c’è chi promette che è l’ultima volta, e chi spera che un anno trascorra lentamente per il prossimo incontro contro Pietra, ecco le classifiche uomini ed i tempi di Silvia:
Gen | Bib | First Name |
Nat. |
Cat |
Cat P. |
P.Sex |
Time. | |
4 | 9 | CAMPIOTTI DAVIDE | S2 | 1 | 4 | 2:11:09 | +6:08 | |
8 | 4 | WOLFART ERIK | M2 | 1 | 8 | 2:13:18 | +8:17 | |
90 | 60 | DIOGUARDI BURGIO MASSIMO | S4 | 18 | 90 | 2:29:49 | +24:48 | |
127 | 279 | BENATTI MATTEO | S2 | 10 | 127 | 2:34:06 | +29:05 | |
360 | 393 | IronJens | M1 | 105 | 360 | 3:01:05 | +56:04 |
Gen | Bib | First Name |
Nat. |
Cat |
Cat P. |
P.Sex |
Time. | |
5 | 103 | STINGELE SILVIA | M2 | 2 | 5 | 2:42:58 | +20:35 |
Mezzo Ironman di Lovere e 70.3 IM di St Pölten
Domenica anche di mezzi Ironman per Enrico Minarini, Paolo Terrazza e Mario Farsetti che scelgono niente meno che il campionato italiano di Lovere, e di Daniele Pitzolu che preferisce il circuito targato IM in Austria, a St Pölten.
Il campionato italiano di Lovere ogni anno diventa più duro. I nostri ossigenati ci raccontano di acque gelide, con temperature dichiarate di 14° ma percepite di almeno 12° che portano a cercare di riattivare la circolazione durante i momenti in cui le mani escono dall’acqua. La bici è stata modificata anche quest’anno, prevedendo per due volte la stessa salita dura lunga circa 5km con un dislivello medio dell’8%, stile Cuvignone per intenderci. Per fortuna sia la cima che le parti in piano sono caratterizzate da panorami mozzafiato. La corsa è degna dell’alto livello dei partecipanti, con 4 giri che prevedono serpentine e uno strappetto da fare tutto in spinta.
Da evidenziare l’ottimo esordio di Paolo che prova per la prima volta questa distanza, Mario che torna in sella dopo uno stop che lo aveva allontanato per un po’ dagli allenamenti ed ancora una buona prova del nostro IronEnry in vista del mezzo di Pescara tra 3 settimane.
Ecco la classifica:
Gen | Bib | First Name |
Nat. |
Cat |
Cat P. |
P.Sex |
Time. | |
212 | 205 | MINARINI ENRICO MARIA | M2 | 31 | 211 | 5:19:37 | ||
279 | 330 | TERAZZA PAOLO | S4 | 78 | 278 | 5:33:22 | ||
289 | 216 | FARSETTI MARIO | M4 | 9 | 288 | 5:36:50 | ||
Daniele è felice per la trasferta in terra austriaca e ricorda di una mezza lunga e sofferente, dovuta a crampi lunghi quanto una mezza maratona:
RACE SUMMARY | |
Swim: | 40:07 |
Bike | 2:59:09 |
Run | 1:57:44 |
Overall | 5:47:18 |