Triathlon di Bardolino: Oxygen 1 caldo torrido 0

Giugno 20, 2019by Marco Mazzara

Tradizionale appuntamento per l’olimpico di Bardolino, gara storica del panorama della triplice e appuntamento fisso per gli ossigenati. Anche in questa edizione i nostri si sono fatto valere con belle prestazioni, ancora più rilevanti considerando che il caldo veramente insopportabile ha caratterizzato l’edizione 2019.

Al seguito della truppa Oxygen c’era Federica che accompagnava Davide per la gara sul Lago di Garda e che ha scritto il bellissimo resoconto che potete leggere qui sotto; grazie Federica!

 

Il 36° Triathlon Internazionale di Bardolino si è svolto in una magnifica cornice organizzativa e di pubblico.

L’organizzazione, perfetta e puntuale, ha permesso agli atleti di disputare una gara tra le più belle del circuito e al pubblico di godersi una bellissima manifestazione sportiva ed una cittadina deliziosa.

Acque cristalline e tranquille, per la prova di nuoto, un percorso attraverso le bellezze dell’entroterra ricco di salite per la bici e un doppio giro nel centro di Bardolino per la corsa.

Circa 2000 gli iscritti totali, 1362 gli atleti al traguardo: la temperatura elevata e l’umidità notevole hanno davvero reso molto difficile la competizione. Innovativa e unica al mondo la zona cambio, strutturata su 2 livelli, anche per evitare eccessive disparità nelle distanze da percorrere in fase di transizione: area cambio sopraelevata, dotata di rampe di accesso e di uscita e zona cambio “pianoterra” ben illuminata dalle luci led.

Nella gara maschile, si è affermato nettamente Michele Sarzilla con il tempo di 01:54:11.20. All’arrivo, esausto, si è detto soddisfatto per essere riuscito a vincere la competizione che gli era sfuggita nel 2018 a causa di una caduta in bicicletta. Secondo, a 44”, Andrea Secchiero, terzo il vincitore del 2018, Marco Corrà.

Una nota, il testimonial del Volkswagen Triathlon, Massimilano Rosolino, nonostante una strepitosa frazione a nuoto (abbastanza prevedibile, per un campione olimpionico e mondiale dei 200 misti), ha terminato al 479° posto, a testimonianza dell’altissimo livello della competizione. C’è poi una partecipazione davvero importante: Mancini Giuliano, atleta paraolimpico dotato di protesi per la gamba destra, che ha svolto la sua gara, terminandola con onore e che ha colto moltissimi applausi, testimoniando che lo sport prima di tutto è lotta con se stessi e coi propri limiti. La sottoscritta si è davvero commossa per questo superatleta e per la sua tenacia che dovrebbe essere d’esempio per tutti.

Ma veniamo agli ossigenati, partiti nelle retrovie ed in batterie defilate, per meglio sferrare i loro fendenti.

Eccellente la prestazione di Alessandro, 165° nella classifica generale (su 1184) e 13° nella sua categoria (S2): Ottimo il suo tempo di 2:21:21, impreziosito da un’eccellente frazione di corsa, al ritmo di 4’17” min/km, tempo ancora più importante se si considera il clima torrido. Un vero fiore all’occhiello per Oxygen, un atleta che è una piacevole costante in termini di impegno e di prestazioni. Complimenti Alessandro!

Molto bene anche Vittorio che con il tempo di 2:33.59 si è piazzato 417° sul totale e 68° nella sua categoria M2, soprattutto in ragione di una bellissima frazione a nuoto, sviluppata con una media di 1’42” min/100m.

Sempre per la categoria M2, Davide si è distinto per il suo costante miglioramento (e per non aver esagerato facendo 20 km di bici in più degli altri…): 649° sul totale, 117° nella sua categoria: bene la frazione di bicicletta, un po’ penalizzato nella fase di corsa dalla temperatura che nell’ultima fase della gara, per le ultime batteria, era diventata davvero insopportabile.

Hanno terminato molto bene la gara anche Massimo, 746° in classifica totale, 119° nella categoria S4, Marco C., 747° sul totale, 142° nella categoria M2, penalizzato da una caduta nella corsa (che solitamente è un suo fiore all’occhiello) e il nostro ambasciatore Leandro, 991° nel totale e 17° nella categoria M3.

Eccellente anche la prestazione di Cesare all’ennesima gara della stagione, 14° nella sua categoria, la M5: una bella prestazione con il guizzo finale di una buona frazione di corsa. Congratulazioni!

Nella categoria femminile, vinta con un ottimo 2:08:22 dall’Ungherese Bragmayer Zsanett, purtroppo la nostra ossigenata Gabriella ha dovuto cedere all’avversità del clima (aria con pochissimo Oxygen!) ed ha dovuto richiedere assistenza medica. Una flebo e questa “iron lady” è stata subito meglio. Peccato, ma sicuramente si rifarà prestissimo, forza Gabriella!

Ora tutti pronti per il prossimi appuntamenti: Sirmione e Iseo. Sempre e comunque Forza Oxygen!

Alessandro Cangemi 2:21:21
Vittorio Reina 2:33:59
Davide Ferrari 2:42:38
Massimo Caporizzo 2:46:53
Marco Cadario 2:46:54
Leandro Spennacchi 3:00:56
Cesare Garberi 3:07:58