Cremona – Campionati Italiani Crono Giovanili

Maggio 4, 2017by Marco Mazzara

Cremona, 29-30 Aprile 2017, Campionati Italiani Crono giovani individuale e squadra, gli ossigenati si preparano ad affrontare una doppia sfida che li vedrà impegnati in una gara durissima, ma allo stesso tempo permetterà loro di confrontarsi con i migliori della classe.

La gara si preannuncia tra le più impegnative della programmazione: si parte subito con la prova individuale, per poi proseguire il weekend di triathlon con la prova a squadre il giorno seguente.
La prova individuale prevede una partenza solitaria in acqua e scia vietata nella frazione bici, l’ultima frazione si conclude con un percorso di 2 km di corsa in cui i bpm si impennano alla massima potenza e all’arrivo la fatica è qualcosa che non puoi dimenticare. Una gara di questo tipo necessita di doti che vanno ben oltre le tabelle di allenamento e i parametri fisiologici, e la squadra ha dimostrato di possedere quella concentrazione e quel coraggio che permetterà di ottenere grandi risultati nel triathlon. Il livello degli atleti partecipanti alla competizione ovviamente è pazzesco, ma i risultati e le soddisfazioni non sono mancate, inoltre ci portano una meravigliosa conferma sulle doti dei nostri ragazzi che dimostrano margini di miglioramento ancora molto ampi.

A partire dalla categoria Junior troviamo Paolo Martinelli, una prova incredibile nella frazione nuoto sicuramente lo distingue, nella frazione di bici e corsa si mette a confronto con atleti fortissimi e di certo non sfigura, il talento a questo ragazzo non manca.

Per la categoria Youth B abbiamo Luca, Andrea, Jules e il debutto di Lubin. Luca e Andrea si distinguono in modo particolare nella frazione di corsa realizzando rispettivamente il 37 esimo tempo e il 12 esimo tempo di categoria, due ottimi risultati soprattutto in un contesto del genere.
Grande debutto per Lubin che alla sua prima gara riesce a trasformarsi molto facilmente in un triatleta, il ragazzo ha tutte le qualità per fare grandi cose. Un applauso anche per Jules che durante questa stagione ha avuto meno tempo di tutti per la preparazione ma vi garantisco ci ha messo anima e cuore come sempre, i volti che vedrete nelle foto non lasciano alcun dubbio.

Per la categoria Youth A abbiamo Oren, Patrick e Leo.
Probabilmente la categoria più difficile, i giovani triatleti si mettono in luce durante tutta la competizione, la grinta non manca e sono certo che con un pizzico di esperienza in più sentiremo parlare molto spesso di questi ragazzi.

Il giorno successivo la musica cambia radicalmente, la cronometro a squadre permette agli ossigenati di celebrare la bellezza di questo sport prettamente individuale con una prova di squadra in cui i valori più belli del triathlon vengono alla luce. Alla linea di partenza c’è tutto quello che serve: ordine, concentrazione, motivazione, talento e tattica.

La squadra Youth B è composta da Luca, Andrea, Lubin e Jules; mentre la squadra Youth A è composta da Oren, Patrick e Leo. Dopo un inverno passato ad allenarsi insieme i ragazzi riescono a gestire la prova con grande maturità e spirito di sacrificio. Ma lo spettacolo vero si trova alla finish line: ogni atleta ha dato il massimo, il gruppo impone il passo e i ritmi sono infernali. La prova a squadre prevede nell’ultima frazione un km di corsa in cui si corre al meglio delle proprie possibilità con i denti stretti e il gruppo compatto. I ragazzi sanno soffrire e si vede.

   

A volte nello sport non si soffre soltanto sul campo… spesso si soffre di più sugli spalti di una tribuna con una clavicola rotta. Tra tutti gli ossigenati ci tengo a ricordare un ragazzo che si è allenato duramente per tutto l’inverno con i suoi compagni ma a causa di una brutta caduta in bici avvenuta la settimana precedente non ha potuto partecipare alla gara. Samuele avrebbe dovuto partecipare sia alla prova individuale che alla prova a squadre, ma al di là del sudore versato in pista di atletica e nelle altre discipline, mi piace sempre ricordare che in queste categorie del triathlon i sogni dei ragazzi parlano forte e chiaro. La voglia di dimostrare il proprio valore è qualcosa che qualsiasi allenatore sogna di poter vedere e senza alcun dubbio ripaga ogni singolo sacrificio fatto.

Federico
Tecnico settore giovanile Oxygen